Un anno fa esatto mi imbarcavo su un uccello dell'Ethiopian Airlines.
Andavo da Ndagije a Kinshasa con la solita incoscienza che mi salta(va) in groppa a tradimento.
Un brindisi all'incoscienza. La mia terza incoscienza.
Jet lag.
Birra Primus e manioca.
Occhi che giurano amore.
Rosso scarlatto sulla polvere delle impressioni.
In contromano su una bici senza freni.
- vederti mi straccia il respiro -
Ti disegno e ti decoro.
Flussi di pensieri senza corpo.
Mappe scavate sulla mia fronte
che brilla di sudore.
Sfoglio le mie pagine di occhiaie, fatica e mascara
mentre mi copio allo specchio
con le braccia tese sotto l'acqua corrente.
Il fiato risucchiato dal mulinello.
Gira con me, ma dammi la mano.
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