22 luglio 2012

Due di due


Io e Lucia Moholy - sposa di Lazlo - da qualche anno trascorriamo le vacanze insieme.
Le mangio di fronte invidiando la perfezione delle sue linee e il pendente a forma di chitarra. Farei pazzie per averlo, davvero.
Lei, fotomontata dal virtuoso Florence e ristampata dal Museo cantonale d'Arte Moderna di Lugano in lode al Bauhaus.
Lei, che son due ma di cui io ne posseggo quattro. Due spose di Lazlo per la casa delle vacanze e due per la casa delle tre stagioni e mezzo.
Ma nella casa grande, dove ho deciso di rigare dritto, ancora non è stata verticalizzata.
E' venuto il tempo, decretata la concessione di integrarla nel nucleo e guardarla dritta negli occhi.
Se lo merita. Ce lo meritiamo.
E' sempre stata una complice correa, diaframma sensibile alle impressioni, viraggio salvifico di regimi turbolenti.
Lucia, quando torno dalla Birmania - giuro - ti metto nello stato di famiglia.

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