10 agosto 2012

In Pali = Kamma

Tra due giorni due voleremo verso Est,  Sud-Est. 
Qualche scalo prima di toccare the Golden Land: il Myanmar, la Birmania, il Burma. Inebriarci dei suoi fiori e perderci tra zedi, pahtoS e pagode. 
Obiettivi:
 - insegnare a Ndagije ad attorcigliare noodles con le bacchette e a mollare le sue scarpe nel mucchio di infradito sciolte fuori dai templi, accettando la loro possibile sparizione una volta uscito in modalità non rissosa.
 - sorprendere i suoi occhi sgranati e giulivi di fronte al garbo e alle premure che gli riserveranno, farlo godere dei sorrisi che istintivamente corrisponderà.  

Il neofita sarà accompagnato dai suoi fratelli quasi nativi orientali.
Già me li vedo, fare i saputelli su iconografie buddiste, bon ton a tavola e traduzioni di menù asiatici, esperti di flora e fauna locali.
Mi ride un po' il culo. 
Finalmente, dopo anni di asia-zaino-in-spalla-con-nani-al-seguito-spesso-e-volentieri-rompi-balle-per-la-serie-mai-fatta-una-vacanza-in-undici-anni, stavolta intravedo la possibilità di trarne finalmente l-e-t-i-z-i-a!
E che la pace sia con noi. Thwà me naw.

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